Documento di lavoro sulla disponibilità, l’interoperabilità e la riutilizzabilità dei dati pubblici
Analisi del quadro normativo europeo e degli Stati membri in materia di qualità, riutilizzabilità e interoperabilità dei dati sugli appalti.
Documento di lavoro sui vincoli di privacy
Analisi dei vincoli di privacy e proprietà intellettuale sulla riutilizzabilità e interoperabilità dei dati sugli appalti. Identificazione delle limitazioni nell’uso dei dati per la lotta alla corruzione (cioè, privacy e proprietà intellettuale).
Compendio di buone pratiche sull’uso dei dati per migliorare l’integrità negli appalti pubblici
Il compendio raccoglie le informazioni di diversi enti pubblici europei sull’uso dei dati per migliorare l’integrità negli appalti pubblici.
Principi di integrità dei dati per gli appalti pubblici
I principi di integrità dei dati per gli appalti pubblici stabiliscono gli standard dei dati.
Codici/algoritmi statistici sviluppati in pacchetti software come R, SPSS o Stata. Dati: pulizia e controllo della qualità dei dati
“Controllo della qualità dei dati, pulizia e pre-elaborazione”. Comprende due parti: una prima parte dedicata ai codici R per la pre-elaborazione dei dati e una seconda parte che include la Guida per l’utente, per aiutarlo ad applicare in autonomia i codici R.
Dati normalizzati, ponderati e aggregati
La definizione e l’applicazione di una o più scale di normalizzazione, pesi e metodi di aggregazione più adeguati, attraverso un’analisi specifica del contesto, dovevano essere valutate attentamente nello sviluppo di un indicatore composito del rischio di corruzione negli appalti pubblici.
Definizione della struttura relazionale (cioè la struttura delle relazioni) tra i singoli indici e valutazione della dimensionalità dei dati
La struttura relazionale tra i singoli indici potrebbe essere correlata a una configurazione più complessa e multidimensionale piuttosto che semplice e unidimensionale, dove si possono osservare elevate correlazioni (ed eventualmente dipendenze causali) non solo tra sottogruppi (o sottodimensioni) di bandiere rosse, ma anche da una prospettiva complessa e multidimensionale.
Convalida dell’IC sulla base dell’analisi di sensibilità
L’analisi di sensibilità è uno strumento adeguato per valutare la validità dell’IC, in quanto studia come la variazione dell’output (ad esempio il valore e la classifica dell’IC) possa essere attribuita alle diverse fonti di variazione delle ipotesi e al modo in cui l’indicatore composito dipende dalle informazioni in esso contenute. Inoltre, quantifica l’incertezza complessiva come risultato delle incertezze nell’input del modello e aiuta a misurare la robustezza dell’indicatore composito e a identificare quali unità (ad esempio, amministrazioni aggiudicatrici, province, regioni, Stati) vengono favorite o indebolite (cioè ottengono punteggi di rischio di corruzione più alti o più bassi del previsto) in base a determinate ipotesi adottate durante la procedura di valutazione del rischio di corruzione.
Linee guida tecniche per la piattaforma
Caratteristiche tecniche e specifiche del database. Il database avrà due funzionalità principali:
a) Consentire a tutti i partner coinvolti nella raccolta dei dati di inserire facilmente i dati dei casi di corruzione negli appalti pubblici attraverso un’interfaccia di facile utilizzo.
b) Identificare automaticamente modelli comuni (ad esempio: stessa azienda che ha pagato tangenti in casi diversi; stessa amministrazione pubblica che è stata corrotta in casi diversi; stessa azienda utilizzata per trasferire denaro in casi diversi, ecc.)
Linee guida per la raccolta dei dati
Linee guida su come raccogliere i dati, sul formato necessario per i dati raccolti, su quali tipi di dati devono essere inseriti nella piattaforma. L’obiettivo è fornire un set di dati coerente e omogeneo ai ricercatori che analizzeranno i dati.
Nota concettuale – visualizzazione dei dati
nota concettuale dello strumento di visualizzazione dei dati ai partner.
Struttura informatica che consente a) ai partner di analizzare in profondità i dati relativi ai casi di corruzione negli appalti pubblici; b) agli utenti di navigare o scaricare i dati raccolti in un formato aperto per il riutilizzo.
Il cruscotto offre una rappresentazione grafica e interattiva degli indicatori sviluppati nelle fasi precedenti.
E-book della pubblicazione scientifica finale
Pubblicazione finale che approfondisce il tema dell’adattamento dei sistemi di valutazione del rischio di corruzione agli scenari di emergenza. La discussione verte sul progetto CO.R.E, che mira a migliorare l’individuazione precoce dei rischi di corruzione attraverso tecniche di big data e a creare una base più solida per la riforma delle politiche in scenari di emergenza, sfruttando approcci sofisticati basati sui dati e sfruttando la potenza dei big data per affrontare e contrastare efficacemente la corruzione nel ciclo degli appalti pubblici durante i periodi di crisi.
Lezioni apprese: modello di trasferibilità della metodologia CORE per la definizione di IC
Definizione di come i partner del CO.R.E intendono favorire la trasferibilità dei risultati del progetto, degli strumenti, della metodologia, delle procedure, del know-how e delle lezioni apprese ad altri Paesi, tipi di emergenze e stakeholder.
Documento sul potenziale utilizzo dei Fondi indirizzati a coprire la strategia del progetto relativo alla Next Generation EU Documento che esplora le potenziali strategie per l’applicazione dei risultati della CO.R.E per analizzare il rischio di corruzione all’interno dei sistemi di appalto finanziati dal quadro della Next Generation EU (NGEU). Fattibilità e implicazioni dell’estensione dell’applicazione degli indicatori CO.R.E per analizzare i rischi di corruzione nei sistemi di appalto finanziati dal quadro NGEU. Questo deliverable mira a rafforzare la sostenibilità e l’applicabilità dei risultati del progetto CO.R.E.